Esistono diversi Tipi di Farina utilizzabili nelle ricette culinarie. Alcune di esse provengono da lavorazioni artigianali, altre invece sono dei veri e propri prodotti industriali. In questo articolo vi daremo alcune importanti notizie sui tipi di farine e sui loro usi in cucina: scoprirete come utilizzare le varie tipologie per rendere i vostri piatti gustosi e genuini.
Tutti i tipi di farina: quanti ne esistono?
Iniziamo con l’elencare e approfondire quali sono le varietà di farine, scendendo nel dettaglio su quali possono essere i loro usi in cucina.
Farina 00
Questo tipo tipo di farina si ottiene eliminando tutte le impurità dai chicchi di grano, attraverso la raffinazione (macinazione) dei chicchi. La farina 00 è quella più utilizzata tra le farine di grano tenero.
La Farina 00 è la più utilizzata per la pasta fresca (per esempio gli snocchi) e la pizza. Si usa molto anche nella preparazione del pane e per i dolci soffici, come la torta allo yougurt
Farina Integrale
Questa farina si ottiene attraverso la macinazione a pietra e la miscelazione con farina 00. Le farine integrali si ottengono con la segale, il mais, il farro, il riso, e vengono impiegati per preparare impasti e ricette in sostituzione delle farine bianche. Questa tipologia di farina ha un retrogusto molto particolare che dona ali alimenti un sapore diverso dal solito.
La farina di mais integrale è di solito usata per la polenta, oppure per i dolci. Non è molto adatta al pane, ma permette di preparare piadine o tortillas davvero gustose.
Farina Manitoba
La farina manitoba è ricca di glutine e adatta alla lunga lievitazione. Per queste sue caratteristiche è l’ingrediente ideale per la preparazione di brioche e dolci, e del lievito madre. Il suo abbinamento ideale è con la farina 00.
Farina di Riso
Questa farina può essere bianca o integrale. E’ molto utilizzata per l’alimentazione dei celiaci, soprattutto nei Paesi Orientali. Si presta bene come ingrediente base per la preparazione di biscotti, dolci e pane. Inoltre è un ottimo addensante per salse e creme.
Farina di Castagne
Trai i tipi di farina c’è anche questa tipologia, proveniente appunto dalla macinazione delle castagne. Conosciuta anche come “farina dolce”, questo ingrediente dona un profumo molto piacevole alle ricette in cui è impiegata. Altra sua caratteristica è quella di trattenere molto bene l’acqua negli ingredienti liquidi.
Un tempo questa farina era molto più utilizzata. In combinazione con altre farine o semole, diventava l’elemento fondamentale per piatti davvero gustosi. Un esempio: insieme alla semola di grano duro può essere usata per le fettuccine fatte in casa. Altro esempio: muffin e plumcake
Farina di Grano Saraceno
Proveniente dal grano delle Poligonacee, il grano saraceno ha un colore nero, un sapore gradevole e una consistenza simile a quella dell’orzo. La farina che se ne ricava è priva di glutine, cosa che la rende tra gli ingredienti preferiti dei celiaci.
Questa farina viene utilizzata molto nelle preparazioni dei piatti tipici della Valtellina, come la polenta taragna o i pizzoccheri alla valtellinese; ma anche focacce e torte, preferibilmente mischiate con altre farine più leggere, per fare in modo che l’impasto si lavori più facilmente.
Farina di Kamut
Il grano di Kamut viene coltivato negli USA e in Canada. La farina ha una consistenza leggera ideale per cucinare i prodotti da forno sia dolci che salati (grissini, pasta, pane)
Farina di Orzo
Questa farina deriva dalla decorticazione, lavorazione e macinazione dell’orzo, uno dei cereali più antichi al mondo. La farina di orzo è utilizzata per la preparazione di pasta, di biscotti e di focacce. É impiegata anche nella panificazione, ma con la miscelazione ad altre farine.
Altre varietà di farine sono:
- Farina di Mandorle
- Farina di Nocciole
- Farina di Avena
- Farina di Frumento
- Farina di Farro
- Farina di Ceci
- Farina di Soia
- Farina di Quinoa
- Farina di Miglio
Come abbiamo visto, esistono diversi dipi di farina. Sceglierne una è difficile, dipende tutto dall’utilizzo che ne dobbiamo fare e dal nostro gusto. E ovviamente dall’esigenze fisiologiche dei nostri commensali (pensiamo ai celiaci). Adesso a voi la scelta!
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